Un Mucchio di Storie

Il riscatto dal rogo
 di Gerolamo Savonarola 


Il frate profeta mette
la sciarpa
in onore alla Spal in serie A
di Michela Pezzani



Il profetico frate  domenicano, politico e predicatore Gerolamo Savonarola non ha nessuna intenzione di togliersela. Anche se fa caldo la sciarpa della Spal avvolge  ben bene il collo della statua che  a Ferrara, nella secolare collocazione tra il castello estense, piazza Duomo  e Corso Martiri della Libertà alza le braccia in segno di giubilo ed esulta per il passaggio della squadra cittadina bianco azzurra in serie A. 
"Tutt'oggi la sciarpa è ancora lì ed è  stato un vigile del fuoco a mettergliela sabato 13 durante i festeggiamenti, salendonlui  in attesa del ritorno della squadra da Terni e  per evitare che si arrampicasse qualcuno della folla in tripudio. A nome di tutti ha voluto rinnovare la felicità ferrarese attorno a un simbolo, appunto il buon Gerolarmo "vestito" con un altro simbolo "contemporaneo" . Così spiega la ferrarese Angela Ghinato, scrittrice e ricercatrice storica nonché tifosa incallita come suo figlio Nicoló Govoni, l'autore della foto che ci ha regalato  e vuol essere un messaggio  di pace e sport sano non solo ai ferraresi e simpatizzanti della città estense  ma a tutti i tifosi  di ogni squadra e colore, affinché  il football sia un gioco pulito  che unisca e non crei mai violenza ma empatia. 
"Un'altra sciarpa spallina era stata messa a Savonarola già l'anno scorso, il 23 aprile 2016, in occasione della promozione matematica della Spal in serie B - prosegue la Ghinato - poi durante il Buskers Festival dedicato agli artisti di strada è scomparsa. Le "indagini" mediante i social network hanno però scoperto il "colpevole"  ovvero un componente di un gruppo musicale scozzese che si era arrampicato, incurante del pericolo, aveva srotolato la sciarpa dal collo del domenicano e se la era portata a casa. Dopo le proteste della tifoseria spallina,  peró, lo scozzese  aveva tranquillizzava tutti postando in inglese: "La sciarpa sta tornando. Non è stata rubata, è solo in tour”. Infatti, a settembre, è rimpatriata  ed è stata consegnata ai tifosi.  Quella che c'è adesso  comunque è un'altra". 
Ben venga dunque il riscatto dal  Savonarola dal rogo che lo ha arso nel 1498 per eresia, ma sono state anche altre le occasioni in cui il monumento ha indossato abiti di spicco come ci racconta Silvia Cervi, un'altra fan della Magica, ovvero l'immarcescibile è incommensurabile (famosa pure in Ghana) immortalata anche in un celebre inno dal cantante in dialèt frarès Alfio Finetti:
"Savonarola viene spesso vestito e  altrettanto nelle elaborazioni fotografiche, a seconda del momento.  Una volta aveva persino il casco di Darth Vather di Guerre stellari! !!!!". 

Commenti

Posta un commento