Voce ai Diritti
Sentenza Tribunale di Trento: I bambini crescono bene con due papà?
Di
Marica Malagutti
L’Italia,
a differenza di altri paesi che possiedono già una legislazione
consolidata, sta affrontando in questo periodo due temi fondamentali
della vita: la Nascita
e la Morte.
In
questo primo articolo cercheremo di rispondere alla domanda se i
bambini possono crescere bene con due genitori dello stesso sesso.
Per
la prima volta, nel nostro paese e nello specifico a Trento, il
tribunale ha
riconosciuto
la genitorialità
a
due uomini diventati padri di due gemelli nati negli Stati Uniti
d’America attraverso la maternità
surrogata.
L’art.
30 della nostra Costituzione riconosce
il dovere e il e diritto dei genitori di mantenere, istruire ed
educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio…La legge
assicura ai figli “nati
fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con
i diritti dei membri della famiglia legittima…”.
Non vi è quindi alcuna precisazione sul fatto che i
genitori
siano o no dello stesso sesso.
Ma
quando è stato sancito questo articolo forse non si poteva
immaginare ancora una famiglia formata da due
uomini o due donne. Fino
poco tempo fa, essere
omosessule era considerato una perversione,
una cosa sbagliata, una vergogna.
Amare
presuppone rispetto, libertà, è un verbo nobile, non
perverso. Manipolare per
ottenere qualcosa o peggio qualcuno è nocivo non solo per chi
subisce, ma anche per chi agisce. Quindi, se due persone, che non
possono aver figli, lottano per un’adozione o una maternità
surrogata o per qualsiasi altra metodologia al fine di avere un
bambino, guidati solamente da un desiderio, come se un essere umano
fosse un oggetto o strumento, allora si agisce in modo patologico
oltre che sbagliato, ma se si è guidati dall’amore ben venga che
due uomini o due donne possano accogliere bambini. L’unica
cosa che si possa auspicare è che tutto questo non diventi un
mercato di bambini, di donne, di vita
In
qualsiasi tipo di coppia si forma al di là del sesso un sistema in
cui uno dei due individui esercita la funzione paterna e l’altro
quella materna. Un tempo, mentre i padri erano marginali
all’educazione dei figli, davano poca confidenza, le madri erano
concentrate sia sulla casa che sull’educazione
dei figli.
In
questi ultimi anni si è osservata una molteplicità di rapporti
familiari: ci sono genitori che danno fin troppa confidenza
diventando amici dei propri figli, ci sono quelli che delegano a
nonni e baby sitter o ad investigatori privati perchè troppo presi
dal proprio lavoro, ci sono quelli che mentre il papà fa il “mammo”,
la madre è oberata e impegnata a dare regole boicottate dallo stesso
papà, ma esiste anche l’inverso quelli in cui la madre si fa
complice dei figli e distrugge la volontà paterna, poi ci sono
quelli, che per fortuna non sono così rari, che collaborano e danno
le regole insieme dopo averne discusso e sono intercambiabli sia
nell’educazione che nella gestione della famiglia.
In
una coppia di due uomini, come in quella di due donne vi è sempre
uno dei due che ha più caratteristiche maschili e l’altro
femminili. Se esiste un’interscambio tra un uomo e una donna del
ruolo paterno e materno perché non dovrebbe esistere tra due persone
dello stesso sesso in cui spesso avviene in modo più evidente?
Commenti
Posta un commento